Fin dall’antichità uno dei metodi più utilizzati per ottenere un pò di refrigerio durante l’estate era congelare frutta, latte e miele, il cui miscuglio può essere considerato la prima versione della storia del gelato artigianale. Durante l’inverno, invece, la neve veniva raccolta in appositi calici e mescolata con i succhi di frutta, in modo da ottenere un primordiale sorbetto e offrire ai propri ospiti un dessert particolare.
Solo nel 1686 Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco siciliano, è riuscito a dar vita alla miscela perfetta e alla prima rudimentale macchina per il gelato, che gli ha consentito di aprire anche un locale a Parigi, il Café Procope. In questo locale si potevano assaggiare acque gelate (le prime granite), sorbetti e gelati di frutta ai gusti più svariati, molto richiesti anche da clienti di una certa fama come Voltaire, Diderot, Balzac, Victor Hugo ecc…
Secondo altre fonti, invece, il primo mastro gelataio italiano è stato un fiorentino, Ruggeri di Firenze, che offriva alla propria clientela un dolce fresco preparato con panna, zabaione e frutta.
Qualunque sia la verità sta di fatto che la gelateria artigianale è uno dei luoghi di ritrovo preferito dagli italiani sia d’estate che d’inverno, grazie alla varietà di gusti gelato e al loro sapore inconfondibile che li rende unici e adatti sia ad adulti che a bambini!